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CORPUS DOMINI A EMPOLI IN TEMPO DI CORONA VIRUS

Non era mai successo, o così almeno si pensa, che la festa principale della città di Empoli, il Corpus Domini, si celebrasse senza la Processione eucaristica. Ma a causa dei decreti governativi di contenimento della pandemia quest'anno non si farà. Lo diciamo con senso di responsabilità, ma anche con la tristezza nel cuore: chi ha partecipato alla Processione a Empoli ha visto una cosa straordinaria: i fedeli vengono da tutte le 17 Parrocchie della città e dintorni, senza fare grandi annunci (o gruppi whatsapp), con i propri stendardi, i bambini di Prima Comunione con l'abito bianco, e negli ultimi anni anche la Comunità Cattolica Filippina e gli Ortodossi Rumeni. Tutti pregano e cantano con l'aiuto di un impianto di amplificazione lungo un percorso che negli anni è stato allungato. E se la folla che assiste al passaggio della Processione è un po' diminuita, i partecipanti sono così aumentati che il Baldacchino col Santissimo non fa in tempo a lasciare Piazza Farinata che poco dopo arrivano i fedeli di S. Martino a Pontorme, che aprono tradizionalmente la Processione.
E quest'anno che si farà? Abbiamo pensato di celebrare la Messa del Corpus Domini giovedì 11 giugno, il giorno liturgico proprio, in Collegiata alle ore 21,15, con grande solennità, per permettere ai parrocchiani di partecipare alla festa (per mantenere le distanze anticontagio abbiamo soltanto 130 posti!). Si termina con l'esposizione del Santissimo Sacramento, iniziando così le Quarant'ore di Adorazione eucaristica. Si tratta di una forma di preghiera che è stata riscoperta in particolare dai giovani negli ultimi 20 anni, perché permette al fedele di stare in silenzio e in raccoglimento personale davanti al Corpo del Signore, visibile sotto la specie del pane, consacrato nella Messa. Quanto è prezioso oggi il silenzio! Eppure nella preghiera se ci pen
siamo bene parliamo sempre noi; permettiamo almeno una volta al Signore di parlare al nostro cuore, come succede tra due innamorati. L'Adorazione dura nei due giorni successivi, venerdì e sabato ore 9-12 e 16-18; in particolare viene animata con canti e preghiere alle ore 17-18 favorendo la partecipazione dei più piccoli.
Domenica si celebrano le S. Messe ore 8 (in Collegiata), ore 9 (al Pozzo e a S. Rocco), ore 11 (in Collegiata e in S.Agostino).
Ecco la novità: alle ore 17,30 convergono in Collegiata i rappresentanti delle Parrocchie con i sacerdoti e gli stendardi, il sindaco con le altre autorità civili e militari, e si celebrano i Vespri solenni. Alle ore 18 il Proposto esce dalla Chiesa seguito dagli stendardi delle Parrocchie e va sul Sagrato, da dove impartisce la Benedizione eucaristica alla città, proprio come alla fine della Processione, ma il popolo in Piazza è in numero ridotto e distanziato con l'aiuto dei fratelli della Misericordia. Poi rientra in Collegiata e termina la celebrazione. E noi ringraziamo il Signore che ci permette di dare questo segno di vicinanza e di incoraggiamento a tutti: la fede in Gesù risorto vince la morte.
Ci aiutano due televisioni locali: Antenna 50 e Canale 50, che riprenderanno l'evento, e che ringraziamo per aver trasmesso tante Messe in questo tempo di pandemia. Antenna 50 trasmetterà anche la Messa delle ore 18,30 in Collegiata, secondo l'orario domenicale solito.
Il Proposto e gli altri Sacerdoti
10 giugno 2020
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